02.11.2008
L’Onda anomala spopola anche sul web. Dopo il proliferare di blogs e
siti auto-costruiti dalle assemblee di lotta e da singoli studenti, la
protesta virtuale si fa molto reale anche su internet, travolgendo il
sito di Giulio Tremonti: il sito web del ministro dell’Economia
è stato infatti hackerato da alcuni studenti-smanettoni che protestano
contro la riforma
Gelmini. E’ stato "defacciato" (termine che indica la sovrapposizione
di una pagina su quella originale). Accedendo alla homepage appare una
schermata nera dove si legge: "Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo
i loro siti". In calce la firma: ondanomala, 01.11.2008. E sotto
ancora: non ci fermerete.
siti auto-costruiti dalle assemblee di lotta e da singoli studenti, la
protesta virtuale si fa molto reale anche su internet, travolgendo il
sito di Giulio Tremonti: il sito web del ministro dell’Economia
è stato infatti hackerato da alcuni studenti-smanettoni che protestano
contro la riforma
Gelmini. E’ stato "defacciato" (termine che indica la sovrapposizione
di una pagina su quella originale). Accedendo alla homepage appare una
schermata nera dove si legge: "Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo
i loro siti". In calce la firma: ondanomala, 01.11.2008. E sotto
ancora: non ci fermerete.
Anche un sito di sostegno alle iniziative del ministro dell’Istruzione
Mariastella Gelmini sarebbe finito sotto attacco. La notizia, riferita
su alcuni blog online, fa riferimento a Carlo Saffioti, un consigliere
di Forza Italia, che la avrebbe confermata dicendo che diversi messaggi
sono spariti dal sito e quella in linea attualmente è una versione non
aggiornata. I messaggi visualizzabili sul sito si fermano alla data del
24 ottobre.